Coppa AbruzzoU14, bolgia al Pallozzi: l'Olympia Ovidiana Sulmona stravince la finale e corona il sogno della coppa

Pazzesco comeback dei biancorossi sugli aquilani. La coppa regionale è di proprietà del Sulmona. Il settore giovanile domina l'intera stagione

Momento culmine della premiazione

Un trionfo che significa "triplete" e un'annata che significa assoluto dominio giovanile nel panorama calcistico locale. Infatti, dopo le grandi vittorie della Coppa AbruzzoU17 e del campionato JunioresU19, arriva anche quella della Coppa AbruzzoU14 che ha visto l'Olympia Ovidiana Sulmona rimontare, con una capacità realizzativa fuori dal comune, il pesante 1-0 dell'andata rifilando un roboante 5-2 all'Academy l'Aquila di mister Luca Frittella. Una partita immensa, dominata, affrontata con impagabile spirito di squadra e coronata da un clamoroso pubblico di circa 800 tifosi presenti in massa allo stadio "Pallozzi, che oggi ha dato tutto il sostegno possibile ai ragazzi. I piccoli "leoni biancorossi" sbloccano subito la gara grazie al bomber Mirko Legge che, nonostante un campionato sotto tono, mette in cassaforte il suo 15° gol in 11 apparizioni in questo torneo. Più avanti la riagguantano i rossoblu con l'altro prodigio Matteo Laudante, il quale beffa su rigore e firma il suo 22° gol stagionale. Dopo pochi minuti, i sulmonesi cominciano a dilagare prima con il difensore Nicolò Di Cintio che regala il momentaneo 2-1, poi con l'incornata vincente dello scatenato Andrea Mozzillo ed infine con il fulmineo 4-1 del difensore Inigo Caldarozzi. Successivamente, però, i tifosi aquilani spezzano l'entusiasmo dei padroni di casa e tornano ad esultare grazie alla rocambolesca rete del 4-2 sigillata dal centravanti Riccardo Ciancone. A chiudere le danze ci pensa l'attaccante biancorosso Mohamed Jlassia, il quale archivia un'annata davvero strepitosa condita, inoltre, da ben 18 gol in stagione. Quest'ennesimo solido risultato va a confermare il lavoro alacre che tutta la società, soprattutto da parte del Presidente De Deo, ha svolto in questi anni e fa ben sperare per il futuro che, a questo punto, con grande fermezza, si prospetta del tutto raggiante.