Blitz in casa Ovidiana: Federico di Paolo lascia i biancorossi dopo metà stagione
Il centrocampista ex Giulianova firma con il Chiesanuova. Il "cantiere" biancorosso continua a lavorare sulle novità
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(Al centro) Di Paolo ai tempi del Giulianova |
Dopo 5 lunghi mesi vestiti in biancorosso, finisce ufficialmente oggi, domenica 13 luglio, il periodo di Federico Di Paolo all'Ovidiana Sulmona. Il 27enne ha infatti firmato un nuovo accordo con il Chiesanuova, una delle compagini più in forza dell'Eccellenza marchese. Il duttile centrocampista, dato che può agire sia da play sia da centrale di difesa, non ha convinto la società limitatamente al nuovo progetto tecnico e alla nuova idea di gioco poichè, a differenza della stagione appena conclusasi, complici anche la permanenza di Marcelli (uno dei futuri protagonisti) e il colpaccio targato Mattei, non avrebbe trovato agevolmente spazio in mezzo al campo. Dopo una grandissima prima parte al Giulianova condita da 2 gol, è subito finito nel mirino dell'Ovidiana, con la quale ha ben figurato con 14 presenze all'attivo. Il classe '98, giocatore dotato di buona tecnica, sostanza tattica ed elegante possesso palla, ha debuttato in Serie D con l'Amiternia Scoppito mettendo a referto 2 reti. Sempre in D, preziose sono state anche le esperienze all'Avezzano, Città di Campobasso, L'Aquila e Real Giulianova, arrivando a toccare in totale circa 130 presenze nella categoria semi-professionistica. Successivamente il biennio trascorso al Sora Calcio 1907 (Eccellenza Lazio), dove ha archiviato due 2° posti e un ottavo di finale di Coppa Italia. Negli ultimi quattro anni, è divenuto uno dei profili più ambiti in Eccellenza abruzzese ed il perno del centrocampo del grande Giulianova. Con i giallorossi, prima degli ultimi roboanti successi sia in campionato, che gli hanno fruttato la promozione diretta in Serie D, sia in Coppa Italia, aveva accumulato ben tre 2° posti consecutivi e una finale di Coppa Italia (23/34) persa ai rigori contro i "diavoli" del Teramo. Una scelta inaspettata da parte della dirigenza sulmonese, che perde sì un tassello esperto e affidabile, ma lascia spazio a maggiore qualità e freschezza nel reparto. Ci aspettano settimane pirotecniche di mercato.