C5, il girone d'andata lascia il segno con una bruciante sconfitta: il Superaequum si spegne 6-4 contro il Sorrento. La ricostruzione
I gialloblu comandano sempre avanti, poi si spengono e finiscono sotto. I subequani si riaffacciano alla sconfitta dopo due mesi. Uno straripante Calvet gioca l'asso della doppietta
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| L'allenatore subequano Fabio Cimini |
Chiude il sipario con rammarico il girone d'andata del campionato nazionale di serie B di calcio a 5 e nel bel mezzo del vortice c'è il Superaequum di Cimini che, dopo ben due mesi di prestigiosi successi, torna a fare i conti con la sconfitta che, però, né offusca lo splendido percorso costruito fin qui né allontana un guadagnato secondo posto in classifica a quota 19 punti. D'altro canto, i campani del Sorrento che, dopo aver masticato un'astinenza di tre turni dai tre punti, rivivono la sensazione della vittoria, ma restano ancora inchiodati in piena zona retrocessione a soli 9 punti. Una stagione molto complicata per i rossoneri, ma sospesa con motivazione e speranza. Parlando della partita, gli ospiti del Superaequum in grande controllo a seguito delle numerose occasioni create e dell'insistente mantenimento del vantaggio: prima sbloccando 0-2, poi subendo l'accorcio ma risalendo 1-3 ed infine cedendo ancora ma ricompattando 2-4. Dopo il successivo rigore, assolutamente inesistente a causa del chiaro tocco di testa in area da parte di Dustin Calvet, i ragazzi di Cimini accusano il colpo, si spengono completamente ed abbassano tanto il livello di concentrazione, a tal punto da non riuscire ad evitare una dura rimonta, nonostante la strategia del portiere di movimento a pochi minuti dalla sirena. A riempire il tabellino gialloblu sono i laterali Federico Toscano, in grande spolvero grazie al terzo centro nelle ultime due gare, Rolando Lancia, ormai tornato a fare i buchi in porta, e l'ineffabile Calvet il quale, sulla scia del precedente rigore decisivo, sale nuovamente in cattedra sfruttando l'asso della doppietta. Sempre per i leoni subequani, da segnalare l'ammonizione ai danni dello stesso argentino Calvet che, essendo già diffidato, salterà per certo il prossimo impegno in casa contro la capolista Olympique Sinope. Una caduta senza dubbio bruciante per il Superaequum, ma ancora troppo debole per scardinare una squadra solida, concreta, carismatica e, cosa più determinante, affamata di storia.
