Eccellenza, primo tempo fatale: una dominante Ovidiana spreca troppo e scivola 2-0 su una cinica Santegidiese
Tra demeriti e sfortuna i biancorossi creano tante occasioni ma non insaccano, i giallorossi micidiali nel primo tempo. Per gli ovidiani è la seconda sconfitta consecutiva in campionato
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| Il firmatario del 2-0 giallorosso Andrea Massetti (Foto di Profilo Facebook Santegidiese 1948) |
Non il massimo regalo per l'Ovidiana Sulmona che, in onore della prima gara di ritorno di Eccellenza, inciampa nella seconda sconfitta consecutiva e perde 2-0 proprio contro l'ineffabile Santegidiese, che regna ancora stabilmente in vetta nonostante l'insistente spinta del Lanciano. Una vittoria che ottiene ancora più sapore dato che, negli ultimi quattro anni, non era mai successo che i giallorossi riuscissero a strappare i tre punti ai sulmonesi. Puntando la bussola su quest'ultimi, la situazione in classifica resta invariata rispetto alla vigilia ma, complice soprattutto il pareggio della Pro Vasto nell'anticipo del sabato contro la Folgore, con l'unica differenza di un distacco maggiore dalla salvezza, adesso salito a -4 punti. Le novità più rassicuranti riguardano i convocati, nei quali emergono le primissime convocazioni in prima squadra degli under Andrea Ciacciarelli (2008) e Tommaso Di Giannantonio (2009), quest'ultimo all'esordio assoluto dopo un lungo infortunio. Una sfida che non si prospettava facile, ma comunque giocata con miglior controllo e comprovato dominio da parte degli ovidiani mortificati, tra demeriti e sfortuna, per non aver capitalizzato le cospicue occasioni create, molte delle quali sotto porta. Di rilevanza anche il gol annullato al centravanti biancorosso Ettore Padovani, accusato di aver commesso fallo in area ai danni del difensore locale. Irreprensibile il primo tempo della Santegidiese, micidiale nel sbloccare alla mezz'ora con il centrocampista Amadou Diambo e poi nel raddoppiare grazie alla prodezza dell'ala Andrea Massetti favorito, però, da un Christian Cangemi che scivola e, di conseguenza, permette all'avversario di accentrarsi e liberare dal limite una perfetta stoccata dritta in fondo al sacco. Nel complesso, i santegidiesi capaci anche di andare alcune volte al tiro, tra cui spicca la maestosa parata del portiere peligno, chiamato a distendere la mano sul velenoso mancino da fuori del bomber colombiano Ronald Arboleda. Molto rammarico, dunque, per un'Ovidiana che ha dimostrato orgoglio, forza, maturità e fame di risultato, ma che dovrà nuovamente rialzarsi in vista della prossima sfida, datata a domenica 4 gennaio al "Pallozzi", contro un Penne in evidente difficoltà.
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